Come l’alimentazione sostiene le nostre difese immunitarie

Ci sono alcuni cibi che dovremmo preferire sempre e a maggior ragione nei periodi critici quali i cambi di stagione, i momenti di stress o quelli in cui siamo a rischio di malattie infettive. Questi alimenti servono per mantenere il più pronto possibile il nostro sistema immunitario, responsabile della difesa dagli agenti esterni nocivi come ad esempio virus, batteri, parassiti, funghi.

Ma quali sono i nutrienti che non devono mai mancare sulle nostre tavole per aiutarlo?

Senza dubbio alcune vitamine: la C, che troviamo in molti vegetali freschi come arance, kiwi, peperoni e molto altro, la E, che assumiamo attraverso i grassi vegetali, olio extravergine di oliva in primis, la D, che possiamo trovare nei funghi, e il Beta Carotene, dei quali sono ricchi frutta e verdura arancioni quali albicocche, carote e zucca.

Queste vitamine, assieme al glutatione, che troviamo in asparagi, avocado, cocomero, spinaci pesche e molto altro, sono antiossidanti, ovvero contrastano l’invecchiamento cellulare, prevenendo o riparando i danni creati dai radicali liberi.

Probiotici e prebiotici, invece, consentono al microbiota che risiede nel nostro intestino di rinforzarsi: alimenti fermentati tipo yogurt, kefir, tempeh, fermentini (sia di verdure, sia di frutta secca), aiutati da alcune sostanze organiche non digeribili contenute anche nelle banane, nelle cipolle, nell’aglio e nei legumi, permettono di rimanere in salute ai nostri batteri “buoni” presenti nel colon e strettamente correlati al sistema immunitario.

Ci sono anche altri nutrienti che aiutano il nostro corpo a reagire davanti alle aggressioni dei patogeni, ma mangiando cereali integrali, frutta secca e legumi, siamo coperti. Teniamo monitorate però eventuali carenze, che si possono formare anche a causa di malassorbimenti, sentendo il parere di un medico titolato.

Quanto alla tavola, quindi, la ricetta per difendersi dai virus è semplice: riempire le portate di tantissimi alimenti vegetali di diversi colori, preferibilmente freschi, usare farine integrali biologiche, legumi e frutta secca, ricordandosi di scegliere anche qualcosa di fermentato.