Cos’è la Curcuma?

La Curcuma

Curcuma longa (curcuma o zafferano delle indie o più raramente turmerico) è una pianta erbacea, perenne, rizomatosa della famiglia delle Zingiberacee, originaria dell’Asia sud-orientale e largamente impiegata come spezia soprattutto nella cucina indiana, medio-orientale, e di altre aree dell’Asia.

Le proprietà della Curcuma

La curcuma ha moltissime proprietà curative e benefiche. Le più conosciute sono quelle antiossidanti ed antinfiammatorie ma ha anche proprietà coleretiche e colagoghe, immunostimolanti e eupeptiche. Nella medicina tradizionale, la curcuma è usata in Indonesia come la componente principale del Jamu, un medicamento utilizzato per la cura di molte malattie, quale rinforzante del sistema immunitario e per la prevenzione di infezioni e malattie delle vie respiratorie.

Nelle monografie dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) l’utilizzo della curcuma è consigliata anche per i reumatismi, in quanto blocca l’acido arachidonico ed agendo quindi come antinfiammatorio. In malattie quali di sclerosi multipla ma anche in caso di malattie autoimmuni e reumatismi viene consigliata una dieta a basso contenuto di acido arachidonico.

Nella medicina tradizionale indiana Ayurvedica la curcuma viene considerata una spezia “calda”, a cui vengono attribuite proprietà purificanti ed energizzanti.

La Curcumina impedisce la sintesi delle prostaglandine infiammatorie. In uno studio comparato su alcuni pazienti reumatici trattati con Curcumina e altri con fenilbutazone (uno degli agenti di uso comune anti-reumatici), sono state constatate minor gonfiore alle articolazioni, meno rigidità mattutina delle articolazioni e miglior capacità di deambulazione.

La curcuma è anche classificata come un antiossidante quali le vitamine E o C. Come un antiossidante naturale, impedisce il deterioramento degli alimenti da parte di microrganismi. Anche nell’organismo umano agisce come antiossidante, neutralizzando i cosiddetti radicali liberi (molecole di ossigeno che aggrediscono le cellule), molto importanti nella cura delle malattie cronica come ad esempio le affezioni coronariche.

Ed è per questo motivo che si suppone che in India siano presenti meno casi di malattia di Alzheimer, dal momento che in questo Paese la curcuma viene utilizzata quotidianamente come spezia in cucina.

La Curcumina non ha effetti collaterali

Inoltre la curcumina non ha effetti collaterali: anche se assunta in dosi massicce come 8 – 10 grammi al giorno (che corrispondono a circa 200 grammi di curcuma in radice) non sono state osservate reazioni negative di alcun genere, fatto dimostrato dall’uso millenario che viene fatto di questa radice in India.

Studi effettuati da ricercatori americani sull’influenza della curcumina su cellule tumorali della pelle (collo e nuca) hanno dimostrato che questa sostanza può causare la morte delle cellule mutanti. I risultati sono stati positivi e la ricerca continua per verificare se la curcumina può essere utilizzata come mezzo di prevenzione per la cura del melanoma.

La curcumina agisce come antinfiammatorio, antiossidante, antimicrobico e come prevenzione anti-tumorale. Test farmacologici eseguiti a questo proposito si sono dimostrati molto promettenti e aprono nuove possibilità alle terapie per la prevenzione di numerose malattie della civilizzazione. La curcuma stimola la formazione degli acidi biliari e assicura un maggior funzionamento della cistifellea, regolando inoltre la formazione di colesterina e di conseguenza normalizzando i valori di colesterolo.

L’effetto antiossidante e anti-aging

Previene la formazione di calcificazioni nelle arterie, l’ipertensione, così come episodi di ictus e infarto cardiaco. La curcuma appartiene alla categoria degli Antiossidanti, come ad esempio la vitamina E, Carotene e Vitamina C, neutralizzando i radicali liberi nell’organismo.

Ha dunque una funzione di anti-aging conto l’invecchiamento della pelle.

Contrasta l’instaurarsi di malattie infiammatorie croniche dovute ai danni causati dai radicali liberi, quali artrite reumatoide, reumatismi, cataratta, Alzheimer, malattie coronariche, affezioni epatiche o renali e di malattie tumorali. La potente azione antiossidante della curcumina potrebbe essere utile anche nelle cosiddette malattie della vecchiaia e addirittura contro la formazione di malattie tumorali e contro la formazione di metastasi. La curcumina inibisce la sintesi delle prostaglandine.

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