Come il cibo incide sul nostro benessere psico-fisico?

Cibo e umore, un binomio che sentiamo spesso citare. Ce lo dicono i nutrizionisti e lo leggiamo su molti libri: quello che mangiamo influisce sul nostro stato psichico e non solo sulla salute del nostro corpo, con un un effetto diretto su molte malattie e sulle nostre difese immunitarie.

Ma vediamo nel dettaglio cosa accade e quali sono gli ingredienti che ci fanno “sorridere di più” e il perché. Sicuramente abbiamo già sentito parlare di serotonina, il cosiddetto ormone del benessere o della felicità, un neurotrasmettitore sintetizzato nel cervello e in altri tessuti a partire dall’amminoacido essenziale triptofano. Sappiamo che è presente in alcuni cibi, cioccolato fondente in primis, ma non è ancora ben noto agli studiosi se l’assunzione di triptofano attraverso alimenti che lo contengono (come uova, latticini, carni, ecc…) sia realmente efficace, data anche la presenza di altri amminoacidi che ne impedirebbe l’assorbimento a livello cerebrale.

Quello che invece è meno noto è che il 90% della serotonina del corpo è prodotta nell’intestino e trasportata nelle cellule da un batterio chiamato Turicibacter sanguinis. Grazie alle scoperte degli ultimi anni, legate agli studi sul microbiota e sull’asse microbiota-intestino-cervello, i ricercatori hanno capito che è essenziale tenere in buona funzione il nostro intestino. Evitare cibi ricchi di grassi saturi e i carboidrati raffinati, complici dello sviluppo di batteri aggressivi nel microbiota umano e responsabili della produzione di lipopolisaccaride, è molto utile per mantenere il buon funzionamento e di conseguenza tenere alto anche il tono dell’umore. Se la flora intestinale è alterata, a causa di una dieta sbilanciata, la produzione di serotonina viene infatti inibita e ciò porta all’aumento di stati d’animo come tristezza e apatia.

Per prenderci cura di noi stessi e rafforzare il buonumore, quindi, dobbiamo fare attenzione a quello che mangiamo tutti i giorni, scegliere cibi salutari come frutta, verdura e non farci mai mancare noci e semi oleosi, tra cui mandorle, nocciole e semi di zucca, ricchi di vitamina B1, acido folico e zinco.

 

 

 

 

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