“Sindrome da rientro”: come tornare al lavoro e sopravvivere allo stress

Al ritorno dalle vacanze, 3 lavoratori su 10 si sentono male appena mettono piede in ufficio, colpa di quella che gli anglosassoni chiamano post vacation blues, ribattezzato come sindrome da rientro.

Disturbo dell’adattamento

La «sindrome da rientro» è un disturbo dell’adattamento che può presentarsi con diversi sintomi, anche perché per molti il rientro dalle vacanze non è più associato solo al pensiero di smaltire pratiche lasciate in sospeso e di riorganizzare la routine famigliare, ma anche al pensiero per il futuro.

Quali sono i sintomi e chi colpisce

Il rischio di sviluppare la sindrome da rientro è tanto maggiore quanto più il lavoro è di tipo intellettuale. Irritabilità, stanchezza profonda, difficoltà di concentrazione, disturbi del sonno, mal di testa e perdita di peso sono alcuni dei sintomi più frequenti. Secondo uno studio spagnolo la categoria di persone più colpite dalla sindrome da rientro è quella dei giovani adulti di età compresa tra i 25 e i 40 anni.

Regola numero 1: rientra con calma!

Se possibile, meglio rientrare a metà settimana in modo che i giorni lavorativi, prima di un nuovo riposo, siamo pochi. Altro suggerimento è quello di partire dalle precedenze e gradualmente passare agli altri impegni. La parola chiave per sopravvivere al rientro è “gradualità”: non dobbiamo risolvere tutto in un giorno.

Ore di riposo

In vacanza tutti noi abbiamo orari flessibili. Ecco che al rientro il nostro corpo deve adattarsi nuovamente alle routine di lavoro e alla sveglia mattutina. Un buon consiglio per ritrovare il ritmo sonno veglia è quello di concedersi, se possibile, le ore di sonno necessarie per rigenerare l’organismo, dunque: tutti a letto presto!

Movimento

Il momento buono per iniziare a fare un po’ di moto, smaltire un pò di tossine e rimanere di buon umore, è sicuramente il ritorno dalle ferie. L’esercizio fisico, soprattutto se praticato all’aperto, incrementa il livello nel sangue di endorfine, sostanze chimiche prodotte dal cervello dotate di proprietà euforizzanti e di conseguenza antidepressive.

Cibo

E’ arrivato il momento di riprendere un’alimentazione equilibrata a base di frutta e verdura e limitare il più possibile alcol, zuccheri e fritti. In breve tempo l’organismo potrà contare su tutte le energie per riprendere il lavoro. E se sei amante del buon cibo a Km zero, cibo di altissima qualità cucinato da ottimi chef, questo è il momento per visitare https://www.olyfood.it/

Sole

Il passaggio dalla luce del sole in spiaggia o in montagna a quella artificiale dell’ufficio può mettere a dura prova il corpo e la mente. Un consiglio: fare la pausa pranzo all’aria aperta per godere di tutta l’energia solare.